Rassegna Stampa
16 giugno 2021
Bruxelles vuole un “Fauci europeo” contro le pandemie
Fonte: Agi
La Commissione Ue ha fatto il punto su cosa non ha funzionato negli ultimi 18 mesi. Entro fine anno sarà nominato un epidemiologo capo europeo
Un solido sistema di sorveglianza globale basato su dati e trasparenza, ma anche un epidemiologo capo europeo e un quadro comune sullo stato di emergenza pandemico. La Commissione europea ha fatto il punto sulle lezioni tratte dalla pandemia nel primo documento che punta il dito su cosa non ha funzionato negli ultimi 18 mesi. Il documento parte da un primo, anche se deciso, atto d’accusa nei confronti di Pechino.
“Quando l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la pandemia globale l’11 marzo 2020, il virus aveva preso piede in Europa” e “ciò è stato esacerbato dalla mancanza – o dalla soppressione – di informazioni condivise dalle autorità cinesi all’inizio dell’epidemia”, ha messo nero su bianco la Commissione.