Rassegna Stampa

17 febbraio 2020

Autonomia differenziale

Bonaccini e Boccia sui tempi

Fonte: regioni.it

“Il governo giallo-verde ci ha preso in giro per un anno e mezzo, prometteva ogni mese che l’autonomia sarebbe arrivata il mese successivo e non arrivava”. Così il rieletto presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: “Adesso pretendiamo che il governo passi dalle parole ai fatti”.

“Chiederò al ministro Boccia – afferma Bonaccini – di venire in Conferenza Stato-Regioni per confrontarsi con le regioni e cercare di avere un quadro di riferimento per sapere i tempi. Sono fiducioso che si possa trovare un ragionevole punto di incontro”. Per Bonaccini “siamo vicini a una definizione di una cornice” che non “spaventi” le altre regioni: “Una volta definiti i livelli essenziali di prestazioni e i fabbisogni standard nessuno deve avere timori di rimanere senza ciò che è dovuto, perchè le regioni che non chiedono l’autonomia sanno quanto gli spetta ogni anno”.

“Definita la cornice, si parta il prima possibile. Nel tempo che intercorre tra la partenza dell’autonomia e la definizione di Lep e fabbisogni standard, si può già concedere l’autonomia a chi la chiede”.

“Chiederò al ministro Boccia – afferma Bonaccini – di venire in Conferenza Stato-Regioni per confrontarsi con le regioni e cercare di avere un quadro di riferimento per sapere i tempi. Sono fiducioso che si possa trovare un ragionevole punto di incontro”.

In merito risponde ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, sostenendo che “se una regione come la Basilicata, che durante la vita dello scorso Governo non si sedeva al tavolo (così come hanno fatto tutte le regioni del Sud) oggi si siede e apprezza l’impianto fatto di certezze sull’attuazione di tutta la Costituzione, e non solo dell’articolo 116, prendendo atto dell’importanza della perequazione e del rispetto del principio di sussidiarietà, significa che in questi mesi il Governo ha preso ago e filo e ha ricucito il Paese”.
“Il disegno di legge quadro sull’autonomia – afferma Boccia – è pronto. Il governo sull’autonomia che rafforza l’unità nazionale ha fatto sul serio e ha completato il lavoro.
Il ddl sull’autonomia è sul tavolo del Cdm dopo aver recepito i contributi di tutte le Regioni, degli enti territoriali, dei gruppi nelle commissioni parlamentari, dei partiti e delle parti sociali. Questo Governo – rileva Boccia – risponde sempre entrando nel merito dei temi e l’autonomia, come abbiamo ribadito in Aula il giorno della fiducia, vogliamo attuarla nel rigoroso rispetto di tutta la Costituzione e così sarà”.

17 febbraio 2020

Condividi: