Rassegna Stampa

02 marzo 2022

Antibiotico-resistenza, la pandemia nascosta

Fonte: scienzainrete.it

L’antibiotico-resistenza è una delle sfide sanitarie principali e che più destano preoccupazione a livello globale; una “pandemia nascosta”, di cui quasi non si parla ma che secondo i dati causa centinaia di migliaia di morti ogni anno. La pandemia di Covid-19, inoltre, ha da una parte determinato una diminuzione delle prescrizioni rispetto ma dall’altra ha portato un aumento dell’acquisto diretto, in particolare di antibiotici della classe dei macrolidi, fra cui soprattutto l’azitromicina.

Durante il mese di gennaio, alla ribalta di giornali e televisioni è arrivata la notizia che l’azitromicina, un antibiotico molto diffuso soprattutto per combattere le infezioni delle vie aeree, risultava ormai introvabile in moltissime farmacie. Un vero e proprio assalto a questo farmaco, dovuto all’ondata di Covid-19 che la variante Omicron ha abbattuto sull’Italia tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, con migliaia di nuovi casi ogni giorno.

Già all’inizio della pandemia era stata esplorata la possibilità che l’azitromicina potesse comportare dei benefici nei casi gravi di Covid-19, ma una nota dell’AIFA ne aveva smentito l’efficacia affermando che non c’erano abbastanza evidenze scientifiche per sostenerne l’uso. Nonostante tutto, anche a causa del diffondersi delle cosiddette “cure domiciliari precoci”, senza alcuna validità scientifica, l’aumento del consumo di questo antibiotico è continuato, fino ad arrivare a renderlo introvabile.

02 marzo 2022

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