Rassegna Stampa

12 aprile 2023

Altro che «stop alla Fornero»: neanche un euro per le pensioni

Fonte: ilmanifesto.it

AUSTERITÀ PREVIDENZIALE. La ministra Calderone sostituisce il tavolo coi sindacati con un «Osservatorio» sui costi previdenziali. Dopo gli incontri di gennaio febbraio salta il ripristino di Opzione donna e lo «sconto» alle madri

In questi giorni numerosi media hanno accusato il ministro Giorgetti di progettare un taglio di 10 miliardi sul capitolo pensioni, estrapolando una sua dichiarazione in audizione parlamentare. In realtà quel taglio non ci sarà. Semplicemente perché c’è già stato. Il ministro dell’Economia infatti si riferiva al taglio della rivalutazione degli assegni «delle pensioni non troppo basse» – in realtà parte da 1.700 euro nette al mese – già previsto nell’ultima legge di Bilancio e con valore triennale.

Dato a Giorgetti ciò che è di Giorgetti, il Def pieno di austerità approvato ieri in Consiglio dei ministri prevede solo 3 miliardi per «misure espansive» – che verosimilmente saranno limitate a un taglio delle tasse e del cuneo fiscale – escludendo dunque completamente qualunque intervento di riforma delle pensioni nel 2023. Rimandato nuovamente la «cancellazione della Fornero» spergiurata ormai da almeno sei anni dal segretario del partito di Giorgetti: il sempre più fedifrago Matteo Salvini.

A fare una magra figura è anche la ministra del Lavoro Marina Calderone che da febbraio non convoca più il tavolo con le parti sociali che doveva portare all’auspicata riforma delle pensioni entro il 2023.

12 aprile 2023

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