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FVM Piemonte, unitamente a tutta l’intersindacale Area Sanità Piemonte, ha inoltrato una dura lettera di stigmatizzazione e richiesta di chiarimenti alla Regione Piemonte dopo che la stessa ha comunicato l’assegnazione ai direttori generali delle aziende sanitarie di obiettivi per l’anno in corso che appaiono irrazionali e tardivi, specie se a soli dodici giorni dal termine dell’anno stesso ci si deve aspettare che gli stessi vengano assegnati a cascata ai dirigenti medici e sanitari.

Sono stati altresì richiesti chiarimenti in merito ad una notizia circolata nei giorni scorsi secondo cui sarebbe stata operata una radicale e pericolosa modificazione del sistema assicurativo dei sanitari delle ASL e AO piemontesi senza informativa alcuna agli interessati.

A fronte di ciò, ad oltre un anno dalla sottoscrizione del nuovo CCNL, non si intravede nemmeno l’inizio della contrattazione integrativa in buona parte delle aziende sanitarie della regione e nemmeno è ancora stato realizzato il confronto regionale; non è dato in definitiva comprendere come si possa e si voglia attuare il contratto nazionale, vigente da un anno e scaduto da due!

Di fronte a sorprese di fine anno che appaiono pessime, il sindacato regionale lamenta come, al termine di un “annus orribilis”, i dirigenti medici e sanitari, che attendevano un pan d’oro, rischino invece di ricevere dalla Regione Piemonte un pagnottone avariato; e chiede perciò un radicale cambio di rotta.