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19 ottobre 2018

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Legge di Bilancio e Sanità

Nulla di fatto dal confronto Grillo Regioni, ma il dialogo prosegue

Categoria: Ministero della salute e SSN, Regioni e SSR

Nulla di fatto dal confronto Grillo Regioni, ma il dialogo prosegue

Si è svolto ieri l’incontro tra le Regioni e il Ministro della salute, Giulia Grillo sulle questioni del settore sanitario nella Legge di Bilancio per l’anno 2019. Era presente anche il sottosegretario al ministero dell’Economia, Laura Castelli.

Un documento sintetico,  elaborato dalle Regioni per fare il punto sulle principali problematiche che investono il servizio sanitario all’indomani del varo da parte del Governo del disegno di legge Bilancio 2019,  ha fatto da “guida” al confronto

I nodi fondamentali che l’assessore Sergio Venturi, Coordinatore vicario della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Assessore dell’Emilia-Romagna) ha sintetizzato al ministro, illustrando il documento hanno riguardato i temi che hanno una ricaduta economico finanziaria e che per le Regioni, debbono necessariamente essere affrontati sin dalla legge di bilancio 2019.

Le Regioni hanno sottolineato che il Documento programmatico di bilancio 2019 non riflette quanto delineato per la sanità dalla Nota di aggiornamento al DEF dove si sottolineavano alcune esigenze: sostegno alle politiche del personale e rimozione degli obsoleti vincoli di spesa specifici, garanzia dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza, innovazione e investimenti nel patrimonio edilizio.

Nel documento le Regioni hanno sottolineato che “il rapporto tra spesa sanitaria e Pil presenta costantemente da anni un profilo decrescente, confermato anche per i prossimi anni”, tutto ciò nonostante la “reiterata richiesta delle Regioni di ancorare la dinamica di crescita del finanziamento della sanità al Pil”.

“Per quanto concerne la sanità la proposta del Governo non è soddisfacente. Le risorse per il fondo sanitario, annunciate come aggiuntive nelle settimane scorse, sono in realtà quelle già previste dalla programmazione esistente. Non abbiamo ricevuto riscontro, al momento, rispetto alle questioni più urgenti e rilevanti che abbiamo posto. Tra queste quelle relative alle risorse necessarie per sostenere il rinnovo del contratto e per la spesa farmaceutica innovativa, i vincoli sul turn over e i limiti per le borse di specializzazione, le previsioni sul cosiddetto pay back e l’edilizia sanitaria. Temi e urgenze condivisi da tutte le Regioni e contenuti in un documento che l’assessore Sergio Venturi, a nome di tutti gli assessori alla Salute ha illustrato al ministro.

Abbiamo proposto però un tavolo tecnico urgente in cui provare ad avvicinare le posizioni nei prossimi giorni nell’interesse prioritario dei cittadini e della sostenibilità del servizio sanitario pubblico. Ringrazio il ministro che ha accolto questa proposta ed abbiamo dato la disponibilità per trovare soluzioni condivise già dalle prossime ore” Ha dichiarato il presidente Stefano Bonaccini al termine del confronto.

“L’incontro con i presidenti di Regione è stata un’occasione di confronto importante. I governatori hanno presentato un articolato documento con le questioni che ritengono più importanti nella gestione della sanità territoriale.

Tutte queste tematiche hanno una ricaduta economico-finanziaria e di programmazione che sono oggetto della legge di bilancio del prossimo anno.

Durante la riunione ho spiegato che l’impegno del governo a mantenere le cifre invariate rispetto a quanto programmato è solo la base di partenza per il 2019. Il nostro ministero è infatti già al lavoro per trovare risorse aggiuntive: e parlo di formazione post laurea, Fondo per le liste d’attesa, nuova governance del farmaco.

Sono consapevole che al sistema servirebbero più risorse da subito, ma il governo si è impegnato a garantire per il prossimo triennio (2019-21) complessivamente 4,5 miliardi in più al Fondo sanitario nazionale e questo non va sottovalutato.

Abbiamo convenuto con le Regioni di continuare a lavorare insieme con un tavolo tecnico di confronto che tocchi tutte le questioni aperte da tempo. L’obiettivo è stabilire un percorso di confronto costante e costruttivo perché abbiamo tutti interesse a valorizzare e salvaguardare la salute dei cittadini e il nostro Servizio sanitario nazionale.

Nei prossimi giorni, insieme ai tecnici delle Regioni, finalizzeremo un documento quadro programmatico perché sono convinta che solo lavorando insieme possiamo salvare la sanità pubblica e superare le odiose diseguaglianze d’accesso alle cure. Nella legge di bilancio cercheremo di fare tutte le integrazioni possibili, anche in fase di conversione”. Ha detto Giulia Grillo in una nota ufficiale pubblicata sul sito del Ministero

A cura della Segreteria FVM

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