Nessuno che avesse bisogno di cure è stato lasciato solo, ma la sanità si è fermata come non accadeva da anni. L’adesione è stata alta oltre ogni aspettativa e molto convinta.
Grande adesione allo sciopero generale, in particolare, da parte dei veterinari, impegnati per spingere il Governo a finanziare la sanità pubblica e la prevenzione, stabilizzare i precari del Servizio sanitario nazionale, aumentare le borse per gli specializzandi di tutte le professioni, assumere giovani medici, veterinari e sanitari e finanziare i loro contratti.
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