Lo sciopero nazionale di oggi è il risultato del disinteresse della politica verso il servizio sanitario nazionale, il più importante strumento di tutela della salute e delle fragilità di tutti i cittadini, che ha spinto i medici ed i dirigenti sanitari dipendenti del SSN prima a manifestare, oggi a scioperare uniti e compatti, anche a nome dei tanti italiani senza voce, lavoratori e contribuenti onesti che finanziano un welfare che altri stanno saccheggiando da troppo tempo. La sanità pubblica ha chiuso oggi per non chiudere per sempre.
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Nessuno che avesse bisogno di cure è stato lasciato solo, ma la sanità si è fermata come non accadeva da anni. L’adesione è stata alta oltre ogni aspettativa e molto convinta.
Grande adesione allo sciopero generale, in particolare, da parte dei veterinari, impegnati per spingere il Governo a finanziare la sanità pubblica e la prevenzione, stabilizzare i precari del Servizio sanitario nazionale, aumentare le borse per gli specializzandi di tutte le professioni, assumere giovani medici, veterinari e sanitari e finanziare i loro contratti.
LeggiIn occasione dello sciopero di 24 ore di domani, l'intersindacale ha organizzato in tutti i capoluoghi di Regione un sit-in per manifestare il disagio dei professionisti della sanità a fronte dello smantellamento della sanità pubblica e sensibilizzare Governo e Regioni per aumentare il finanziamento del FSN e rendere disponibili risorse per il contratto di lavoro.
A Roma alle ore 11.00 si terrà il Sit in davanti al Ministero dell'Economia in via XX Settembre (locandina)
LeggiIl Governo accoglie o respinge gli emendamenti chiesti da Commissione Affari Sociali del Parlamento, Regioni, Sindacati e Cittadini per il finanziamento del FSN e dei Contratti della sanità ?
LeggiDall'Intersindacale della Lombardia
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