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Lo sciopero generale di 24 ore di Medici e Veterinari di ieri ha avuto vasta eco anche sui mezzi di informazione regionali.

Ne riportiamo una selezione. 

Punte di adesione fino dell'80% allo sciopero nazionale e alle iniziative che i medici, veterinari e dirigenti del Servizio sanitario nazionale hanno messo in atto ieri per far sentire la propria voce a una politica finora sorda e reclamare risorse per la sanità pubblica.

- Comunicato FVM Grande adesione dei medici, dei veterinari e dei dirigenti sanitari
- Comunicato intersindacale ADESIONI SUPERIORI AD OGNI PREVISIONE E NON FINISCE QUI!
- Rassegna stampa nazionale 
- Foto video e rassegna stampa locale

- La proclamazione e le ragioni dello sciopero

“L'insufficienza di risorse economiche rende ormai difficile mantenere i risultati di salute conseguiti”. Oggi punte fino dell'80% allo sciopero nazionale dei medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale, secondo la stima dei sindacati, per chiedere più risorse alla sanità pubblica: “La partecipata adesione che, al netto dei contingenti minimi obbligati a rimanere in servizio per garantire le urgenze, ha toccato punte di adesione dell'80%, il sit in a Roma davanti al ministero dell'Economia, le altre 50 iniziative simili organizzate per l'Italia - affermano i sindacati dei medici - testimoniano coscienza dell'importanza della posta in gioco”.

Lo sciopero nazionale di oggi è il risultato del disinteresse della politica verso il servizio sanitario nazionale, il più importante strumento di tutela della salute e delle fragilità di tutti i cittadini, che ha spinto i medici ed i dirigenti sanitari dipendenti del SSN prima a manifestare, oggi a scioperare uniti e compatti, anche a nome dei tanti italiani senza voce, lavoratori e contribuenti onesti che finanziano un welfare che altri stanno saccheggiando da troppo tempo. La sanità pubblica ha chiuso oggi per non chiudere per sempre.