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11 marzo 2021

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Naddeo (ARAN): al via stagione contrattuale 2019-2021

Categoria: CCNL, Pubblico Impiego - PA

Naddeo (ARAN): al via stagione contrattuale 2019-2021

Il Patto firmato oggi dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è un ottimo punto di partenza per la nuova stagione riformatrice della Pubblica Amministrazione.

La grande strategia sul Recovery Plan e soprattutto il rinnovo dei CCNL del pubblico impiego rappresentano gli elementi fondamentali per costruire una Pubblica Amministrazione più efficiente e capace di fornire servizi ai cittadini e alle imprese.

Il Ministro Brunetta ha convocato per venerdì alle 15 le confederazioni sindacali, le rispettive categorie e l’ARAN per dare avvio alla stagione contrattuale 2019-2021.

L’ARAN potrà convocare i sindacati di categoria (probabilmente il primo sarà quello delle funzioni centrali) appena ricevuto l’atto di indirizzo del Ministro Brunetta concordato con il Ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco.

Le risorse già stanziate nelle ultime tre leggi di bilancio consentono l’avvio dei contratti con un incremento medio mensile di circa 107 euro. I contratti dovranno anche disciplinare il nuovo ordinamento professionale e la regolamentazione dello smartworking.

Passaggio importante, poi, sarà quello della valorizzazione della contrattazione integrativa, che dovrà diventare l’elemento fondamentale della gestione del personale all’interno delle pubbliche amministrazioni.

Lo ha dichiarato il Presidente dell’Aran (e Coordinatore della Commissione tecnica dell’Osservatorio nazionale del lavoro agile, istituita dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta) Antonio Naddeo al termine della sottoscrizione del Patto Governo-sindacati per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale da parte  tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.

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