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Milleproroghe. Medici in corsia fino a 70 anni, novità per gli specializzandi
Categoria: Governo e Parlamento, Precariato, Previdenza
Concluso nelle Commissioni Riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera l’esame del DL 162/2019: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica, c.d. Milleproroghe. L’inizio dell’esame in aula è previsto per lunedì. Il provvedimento va discusso anche dal Senato e va convertito in legge entro la fine di febbraio.
Un emendamenti del Governo approvato dalla Commissione prevede per i medici la possibilità di rimanere in servizio anche superati i 40 anni di attività, ma entro i 70 di età.
Una misura già adottata in alcune Regioni e che viene consentita a tutto il Servizio sanitario fino al 2022.
Secondo un altro emendamento governativo approvato i medici specializzandi potranno essere inquadrati a tempo determinato e con orario parziale (per consentire, in contemporanea, di completare la specializzazione) già dal terzo anno di corso. Gli specializzandi dunque saranno ammessi ai concorsi per l’accesso alla dirigenza sanitaria, “a partire dal terzo anno del corso di formazione” e non più all’ultimo anno.
Nel caso in cui lo specializzando vinca il concorso, prevede la norma, viene collocato “in graduatoria separata”. L’emendamento proroga al 31 dicembre 2022 la possibilità per le Asl di assumere con contratti part time a tempo determinato gli specializzandi inseriti delle graduatorie separate.
A cura della segreteria FVM