"Quello che sarà il nostro compito come ministero, e ho già dato mandato, è che ci sia un meccanismo di verifica e di attuazione dei nuovi Lea". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in una intervista su Radio Uno spiegando che la sua principale preoccupazione "è che poi queste riforme che facciamo abbiamo una applicazione differente da territorio a territorio".
"La sanità – ha ricordato – è affidata essenzialmene alle regioni e abbiamo diversi tipi di sistemi sanitari e con diversi livelli sanitari di assistenza, con sperequazioni inaccettabili tra alcune regioni del sud e il nord. Il grande sforzo fatto per dare accesso ai cittadini al massimo delle cure in tutto il paese deve essre rispettato e questa è una grande sfida per i sistemi regionali, anche etica. Questa mole di prestazioni sanitarie, i Lea, il nomenclatore e il piano vaccini, deve arrivare nella vita delle persone".
Lorenzin ha ricordato che i nuovi Lea e il nomenclatore ""saranno aggiornati ogni anno, così non si dovrà aspettare 20 anni come è stato per esempio con le 110 nuove patologie rare riconosciute".
La pubblicazione dei nuovi Lea in Gazzetta Ufficiale dovrebbe arrivare "in tempi brevissimi".
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