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14 aprile 2017

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Lorenzin: per la sanità nessuna riduzione spesa complessiva

Sui contratti: risorse già vincolate in FSN

Categoria: CCNL, DEF e Legge Bilancio, Ministero della salute e SSN

"Le previsioni del Documento di Economia e Finanza recanti la variazione della spesa sanitaria in percentuale sul PIL per il triennio 2017 – 2019 (2017: 6,7%; 2018: 6,5%; 2019: 6,4%) non certificano una decrescita della spesa sanitaria in quanto i dati della spesa sanitaria, in valore assoluto, riportati nello stesso DEF, attestano una crescita costante dell'1,4% nel 2017, dello 0,8% nel 2018, dello 0,9% nel 2019 e del 2,1% nel 2020". Lo dichiara il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

 "Infatti – prosegue il Ministro – la spesa sanitaria si attestera' nel 2017 a 114.138 milioni di euro, nel 2018 a 115.068 milioni di euro, nel 2019 a 116.105 milioni di euro e nel 2020 a 118.570 milioni di euro. Ma poiche' le stime di crescita del PIL sono piu' che confortanti e fanno registrare un significativo aumento costante dal 2017 al 2019, segnatamente pari al 2,2% nel 2017, al 2,9% sia nel 2018 che nel 2019, il valore del rapporto tra spesa sanitaria e PIL produce un effetto decrescente, dovuto al dato positivo della ripresa del PIL non certo alla riduzione, che non esiste, della spesa sanitaria complessiva". 

"Comunque – evidenzia il Ministro -, se le previsioni di crescita del PIL saranno nei prossimi mesi confermate nei fatti, come noi riteniamo, ci sara' certamente l'impegno mio personale e del Governo tutto ad adeguare alla crescita del PIL, quella del Fondo Sanitario Nazionale".

"Sui contratti del personale sanitario, dipendente e convenzionato, – conclude il Ministro – ricordo che con specifica norma di legge, da me fortemente voluta e inserita nella Legge di Bilancio 2017, e' stata vincolata una quota del Fondo sanitario nazionale proprio finalizzata ai rinnovi contrattuali. Su questo nulla doveva ne' poteva aggiungere l'ultimo Documento di Economia e Finanza".

Fonte: Agi