La Conferenza delle Regioni ha esaminato ieri il Disegno di Legge “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’ambito dell’esercizio delle loro funzioni”, approvato l’8 agosto dal Consiglio dei Ministri, avanzando alcune proposte di modifica e integrazioni al testo.
Le Regioni chiedono in particolare di.
– modificare il nome dell’ “Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie” in “Osservatorio nazionale per la prevenzione della violenza verso gli operatori della sanità”, limitando il tema oggetto del Ddl alla violenza contro gli operatori, più che alla generica sicurezza degli operatori stessi, che è oggetto di altra normativa;
– includere, fra i possibili soggetti di violenza anche altre categorie professionali che operano nell’ambito sanitario come gli autisti di ambulanza, assistenti sociali, personale amministrativo addetto agli sportelli, personale addetto alla vigilanza veterinaria etc.;
– Coinvolgere l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità dell’Agenas del monitoraggio del fenomeno.
A cura della segreteria FVM