Secondo i sindacati, l’integrazione non migliora l’offerta sanitaria per i cittadini umbri e risulta vantaggiosa solo per gli universitari. Inviato alla Regione un documento con tutte le criticità emerse
I Sindacati della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria dell’Umbria contestano i protocolli attuativi del protocollo d’intesa Regione-Università relativo alla costituzione di Aziende integrate ospedaliero-universitarie a Perugia e a Terni. Una integrazione che, sebbene mai ostacolata dall’intersindacale della dirigenza, sta assumendo un carattere vantaggioso solo ed esclusivamente per gli universitari, a danno delle possibilità di progressione di carriera degli ospedalieri.
L’intersindacale medica dell’Umbria ribadisce, come già fatto in precedenza, che la missione degli universitari dovrebbe essere prevalentemente didattica, mentre agli ospedalieri è deputata l’assistenza sanitaria ai cittadini. Invece troppo spesso l’università utilizza l’attività didattica per accedere alle strutture assistenziali del servizio sanitario regionale, assumendo esclusivamente il ruolo apicale, senza tra l’altro garantire una migliore qualità e sicurezza delle cure, e affidando tutto il lavoro, compresa la formazione degli specializzandi, agli ospedalieri.
I sindacati della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria hanno dunque inviato alle Istituzioni regionali e ai Direttori generali delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni un documento con tutte le criticità emerse nei protocolli attuativi, chiedendo inoltre di conoscere il finanziamento previsto per l’istituzione delle Aziende integrate e l’organizzazione complessiva di ciascuna Azienda, in modo da avere contezza della distribuzione completa delle strutture universitarie e ospedaliere ed i relativi spazi di carriera e crescita professionale previsti per i medici e i dirigenti sanitari ospedalieri.
L’Intersindacale Medica dell’Umbria ritiene essenziale riprendere il percorso per la definizione di una nuova Convenzione Regione-Università e che si possa soprassedere alla costituzione delle Aziende integrate Ospedaliero Universitarie.