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06 aprile 2017

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Inaugurazione anno di studi 2016-2017

Intervento del Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri

Categoria: Previdenza

Si è tenuto ieri presso il Teatro del Collegio Unico l'evento inaugurale dell'anno di studi 2016-2017 della Fondazione Onaosi, trasmesso anche in diretta streaming. 

In un teatro gremito di giovani – non solo studenti ospiti delle strutture della Fondazione – erano presenti le più alte cariche civili e militari. Presenti tra gli altri il Prefetto Cannizzaro, il questore Messina, il Generale dei Carabinieri, Benedetto. Dopo i saluti e le attestazioni di stima nei confronti della Fondazione e della sua governance, la Presidente Marini,  il Vice Sindaco Urbano Barelli e il Rettore dell’Università per Stranieri, Prof. Paciullo hanno decisamente difeso – contro eventuali ipotesi soppressione – la specifica funzione sociale dell’ONAOSI– patrimonio della città, modello unico di welfare. 

In seguito il Presidente Zucchelli ha aperto l’evento con un breve discorso in cui ha ripercorso gli eventi più importanti verificatosi nell'ultimo anno. Fra questi le elezioni per il rinnovo della governance verificatesi  a metà del 2016 che hanno confermato la regolarità della vita democratica dell'Ente che, dal 2007, è contendibile dai suoi contribuenti.

In merito alla pericolosa vicenda ancora in corso del progetto di DDL per il riordino delle Fondazioni prevido – assistenziali privatizzate che prevede la soppressione dell'Ente, il Presidente ha descritto con soddisfazione l’opposizione corale di istituzioni e parlamentari locali e nazionali, ordini professionali e sindacati che stanno producendo la decisione di stralciare dal testo il comma incriminato.

Il Dr Zucchelli è passato poi ad enumerare i motivi profondi di contenuto e di metodo che fanno dell’ONAOSI un esempio moderno ed attualissimo, se pure più che centenario, di welfare categoriale, senza oneri per lo Stato. La Fondazione svolge una funzione utile non solo per le molteplici prestazioni di sostegno al reddito che eroga – oggi sono più di 4000 le famiglie seguite con denaro, ospitalità dei giovani in strutture e assistenza sociale – ma anche per quello che esprime sul piano metodologico in campo sociale e civile. La Fondazione è uno strumento che aggrega gli individui, esempio concreto di solidarietà e comunità in cui si condivide, sicresce, si rispettano le regole, si costruisce il futuro delle giovani generazioni. L’ONAOSI si oppone alle forze disgregatrici del contesto sociale che, nate dalla crisi economica e valoriale mondiale ed europea, in particolare, stanno lacerando il tessuto civile e sociale del Paese, rigettandolo in tempi passati densi di pericoli gravi che si pensava fossero superati per sempre. 

Ha suscitato grande interesse e partecipazione l’intervento di Nicola Gratteri, Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro che ha di recente pubblicato il suo ultimo libro “Padrini e Padroni – Come la ‘ndragheta è diventata classe dirigente”. Gratteri ha esortato i ragazzi, a dedicarsi caparbiamente allo studio, alla preparazione professionale, per diventare uomini liberi e non condizionabili, non manipolabili. Gratteri ha poi invitato i ragazzi ad un “uso parsimonioso” di internet e dei social – perché in questi contenitori si trova solo informazione, non c’ è cultura, non c’ è istruzione. Ai ragazzi ha raccomandato di stare lontani dalle droghe, anche da quelle cosiddette “leggere”, perchè i danni che provocano a livello cerebrale e psichico sono scientificamente dimostrati e irreversibili, diffidando di coloro che propongono di liberalizzarle.Gratteri si è dedicato all'analisi dei modi attraverso i quali oggi l'economia mafiosa, controllata dalla più potente ed organizzata delle élites mafiose: la 'ndrangheta, al fine di riciclare le immense ricchezze che derivano dal traffico della droga – in particolare cocaina – si introduce nel tessuto economico- imprenditoriale e sociale del Paese, inquinandolo a proprio vantaggio e distruggendolo, dall’interno.  E' indispensabile che ì giovani conoscano questa realtà perché in loro, e nella loro azione futura, è riposta la speranza della nostra società per combattere le piaghe della illegalità e della corruzione che ci condannano alla arretratezza ed al sottosviluppo.

Tante domande, selfie ed autografi a conclusione dell’ intervento del Procuratore Gratteri, che si è trattenuto a lungo con i ragazzi ed i tanti spettatori che lo hanno avvicinato, anche solo per una stretta di mano. 

La lunga mattinata si è conclusa con la consegna degli attestati del Programma START, da parte del Vice Presidente Aldo Grasselli, con la testimonianza di una studentessa ONAOSI, che si è aggiudicata una borsa di studio per specializzarsi a York – Università con sui l’ONAOSI ha stipulato dal 2016 un’apposita convezione ed uno spettacolo musicale a cura della Compagnia dell’Alba, intitolato: “ C’era una volta il musical”.

Fonte: Fondazione Onaosi

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