Slitta l'approvazione del Testo unico del pubblico impiego che in tanti si attendevano di trovare all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di oggi.
E' probabile, e ci auguriamo, che il rinvio sia dovuto anche alla necessità di apportare alcuni correzioni al testo che ci è stato presentato nell'incontro del 15 febbraio con il Ministro della Funzione Pubblica.
Prima fra tutte, quella che abbiamo segnalato nel corso dell'incontro stesso e che Madia rispondendo alle nostre osservazioni ha indicato come mero errore materiale, necessaria per rendere efficace il dispositivo di sanatoria del precariato anche per medici e dirigenti sanitari e non limitato alle categorie “non dirigenziali” come contenuto nella bozza distribuita.
Sono invece all'ordine del giorno i 3 decreti "correttivi" sul taglio delle partecipate, i licenziamenti veloci e i dirigenti Asl.