"Il nostro datore di lavoro sono le Regioni, ma se i contratti si fanno e con quante risorse lo decide un altro soggetto: il Governo col suo ministro dell'economia che mette in stallo funzione pubblica, sanità, Regioni e Aran.
Stiamo aspettando pazientemente l’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto di lavoro dei medici, dei veterinari e dei dirigenti sanitari dipendenti del SSN e la sua trasmissione all’Aran perché non vogliamo risposte affrettate o evasive su alcuni temi cruciali: risorse aggiuntive, mantenimento della RIA dei pensionati nella massa salariale, difesa e flessibilità dei fondi contrattuali, consolidamento nella massa salariale dell'indennità di esclusività di rapporto, decontribuzione e defiscalizzazione del salario accessorio al pari di quanto il Governo concede al lavoro privato, welfare aziendale, protezione dei lavoratori, donne soprattutto.
Queste le richieste al tavolo di contrattazione. Le avanziamo da tempo, e ormai devono avere risposte assertive ed esaustive.
In base a queste risposte ci regoleremo sulle possibilità di negoziare e firmare un nuovo contratto prima di Natale come chiede il Governo, sicuramente prima e a ridosso delle elezioni come vuole il potere politico, o quando andrà bene ai lavoratori della sanità come vogliamo noi".
Aldo Grasselli
Presidente FVM