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LETTERA APERTA
I Ministri Orlando, Brunetta e Speranza sono pronti a dare il via a una stagione di rinascita del SSN o attendono inerti la privatizzazione dell’art. 32 della Costituzione?
Categoria: Comunicati, Governo e Parlamento, Ministero della salute e SSN, Pubblico Impiego - PA
Nel 2021, anno del grande rimbalzo del Pil al +6,5%, l’Italia ha recuperato 650 mila occupati, per il 60% con impieghi precari. Ma mancano ancora 286 mila assunzioni per tornare al febbraio 2020, all’inizio della pandemia.
Già in quel periodo il SSN era in grave carenza di personale medico e sanitario, compensata solo parzialmente da contratti tuttora precari e da esternalizzazioni verso la sanità privata.
Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando lancia una proposta per incentivare l’occupazione femminile e giovanile: “Il Pnrr ci dà una grande occasione. Noi abbiamo messo alcune clausole ai bandi: il 30% delle assunzioni dovrà essere riservato a donne e giovani, su questo dovremmo vigilare con attenzione. Regole che andrebbero estese a tutti i bandi pubblici. Perché sarebbe importante che tutti quelli che hanno a che fare con la pubblica amministrazione si impegnino a contribuire”. Bene, vedremo in concreto cosa significherà.
Orbene, se c’è un settore della Pubblica Amministrazione che ha contribuito e contribuisce tuttora con grande sforzo al bene del Paese è quello della sanità pubblica che accumula ritardi enormi nei LEA a causa della pandemia, lasciando scoperti interi settori di cura (diagnostica e screening tumori, chirurgie, riabilitazione, ecc.) e di prevenzione primaria.
Non si vede all’orizzonte un “Piano Marshall” per il SSN e si mantengono sacche enormi di precariato sia nella sanità sia nella ricerca, settori che hanno sostanzialmente salvato il paese e che meritano risposte concrete oltre gli elogi all’eroismo.
I medici e i sanitari sono stanchi, hanno sopportato due anni di pressione straordinaria ma non si può pensare che possano reggere ancora se, oltre alla pandemia dovranno far fronte alle liste d’attesa sempre più lunghe e urgenti con organici sempre più ridotti anche dalla ben nota è prevista fase dei pensionamenti.
Il Ministro del Lavoro, il Ministro della Salute e il Ministro della Pubblica Amministrazione sono pronti a dare il via a una stagione di rinascita del SSN o attendono inerti la privatizzazione dell’art. 32 della Costituzione?
Aldo Grasselli
Presidente FVM