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22 marzo 2019

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Grillo: Governo metterà risorse certe per Patto Salute. Regioni chiedono incontro a Conte

Categoria: Ministero della salute e SSN, Regioni e SSR

Grillo: Governo metterà risorse certe per Patto Salute. Regioni chiedono incontro a Conte

In vista del prossimo Patto per la Salute il governo si e’ impegnato “in un rinnovato quadro di reciproche responsabilità” ad assicurare “finalmente un quadro di risorse finanziarie non modificabili unilateralmente per il prossimo triennio/quinquennio: la certezza delle risorse rappresenta, infatti, un elemento indispensabile per programmare correttamente gli interventi sui territori regionali”. Lo ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, rispondendo al question time al Senato a un’interrogazione della senatrice Castellone sul prossimo Patto per la Salute 2019-2021.

“Sia il Governo che le Regioni – ha sottolineato il ministro – sono ben consapevoli di dover affrontare le nuove sfide del Servizio Sanitario nazionale con un approccio necessariamente innovativo”.

Grillo ha poi indicato come “principale fattore qualificante del Patto” il fatto che torni al centro “la formazione, la qualificazione e la valorizzazione del capitale umano, prevedendo nuove metodologie di definizione dei fabbisogni organizzativi e formativi, nonche’ la semplificazione dell’accesso dei professionisti e degli operatori al Servizio Sanitario nazionale, per ottenere una efficace e tempestiva copertura dei stessi fabbisogni, che, come sappiamo, risultano in grave sofferenza”.

Dopo avere riconosciuto alle Regioni di aver fornito negli ultimi anni numerose prove di collaborazione istituzionale, Grillo ha evidenziato che “il Servizio Sanitario Nazionale, pur avendo garantito un sostanziale universalismo, sembra avere tradito alcune aspettative: prima tra tutte quella della riduzione delle disparita’ geografiche.

Ha poi concluso rivendicando che “prima ed indipendentemente dal prossimo Patto per la Salute il governo tanto ha gia’ fatto e tanto ancora si e’ impegnato a fare”.

Tra le cose gia’ fatte, il ministro ha citato “il piano per l’abbattimento delle liste di attesa” e il “via libera delle Regioni ad un’ipotesi normativa che superi l’anacronistico vincolo delle assunzioni, con il conseguente sblocco del turn over.

Sul patto per la salute, pur  essendo disponibili al confronto, le Regioni chiederanno nelle prossime ore al presidente Conte un incontro per definire il quadro istituzionale del confronto, ancor prima di entrare nel merito” ha detto il Presidente della Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti a margine della Conferenza delle Regioni.

Tutto ciò rilevando che troppo spesso il ministero per la Salute, e non solo esso, ha un atteggiamento un po’ invasivo per quanto riguarda la divisione dei poteri prevista dal Titolo V della Costituzione – ha aggiunto Toti -. La sanità è una prerogativa  è  un potere delle Regioni su cui siamo pronti a confrontarci con grande lealtà istituzionale, non siamo pronti ad abdicare a quelle che sono le nostre prerogative dei nostri enti“.

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