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Il prof. Burioni finalmente (Che tempo che fa Rai2) conviene che molte persone nelle zone infette sono asintomatiche e quindi possono portare in giro il contagio.
Per questo consiglia che tutti – almeno nelle zone dove c’è un focolaio – mettano la mascherina, proprio per non disperdere il virus nell’ambiente.
Sino a pochi giorni fa il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della salute si atteneva alle indicazioni dell’OMS e non lo considerava opportuno. Anzi, lo sconsigliava perché temeva che l’uso di una mascherina non filtrante (solo le FFP2 o FFP3 lo sono e impediscono ai virus di essere inspirati) esponesse chi la porta a maggior leggerezza nelle precauzioni.

Invece – mantenendo le precauzioni di distanziamento – la letteratura scientifica suggerisce che anche una mascherina semplicissima è utile perché – pur non garantendo la piena sicurezza contro l’ingresso di eventuali virus – essendo davanti alla bocca impedisce che soggetti infetti asintomatici possano disperdere il virus a vostro danno con le goccioline emesse col respiro o parlando (il droplet).

Resta quindi fondamentale questa serie di precauzioni:

1. Stare in casa.
2. Quando si esce, stare a distanza da altre persone e non sostare in zone chiuse dove siano presenti altre persone (a parte gli addetti al commercio e ai servizi).
3. Lavarsi molto bene le mani.
4. Non  toccarsi la bocca e gli occhi se le mani non sono disinfettate
5. Usare guanti e mascherine, anche quelle fatte in casa.

Aldo Grasselli