Notizie

10 maggio 2017

Condividi:

Gentiloni: Ssn è una realtà di cui andare orgogliosi

'Governo continua a considerare l'impegno sulla sanità pubblica come assolutamente fondamentale'

Categoria: Governo e Parlamento, Ministero della salute e SSN

La sanità pubblica è stata difesa a spada tratta dal Presidente del Consigiio, Paolo Gentiloni in visita in Emilia-Romagna, e dal presidente dellla Regione, Stefano Bonaccini. "Noi non siamo sempre abituati a riconoscere, a guardare in faccia, le eccellenze italiane. Ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che in buona parte del nostro territorio abbiamo strutture sanitarie di qualità e in molti casi, tra le migliori, più innovative e efficienti in Europa", ha detto Paolo Gentiloni a Bologna, in visita all'ospedale Maggiore. 

"Questo non vuol dire che non ci sia del lavoro da fare. Ma vuol dire che dobbiamo sfatare le leggende metropolitane in cui il sistema sanitario è solo un motore di scandalo o di strane invenzioni in rete contro le medicine, la scienza o la serietà degli studi che vengono fatti", ha aggiunto il presidente del Consiglio. 

"Il nostro sistema sanitario è una realtà di cui andare orgogliosi, con tutti i suoi difetti, come tutte le cose che devono essere migliorate, ma non lo si deve descrivere con un quadro distruttivo che non ha riscontro nella realtà".

In Italia "abbiamo livelli qualità di vita elevati, aspettative di vita molto longeve. Questo non riduce la domanda di sanità ma la aumenta e carica il sistema sanitario di responsabilità sempre più rilevanti",  ha ricordato Gentiloni.

L'invecchiamento della popolazione produce un grande bisogno di sentirsi sicuri, protetti, che non è una questione ordine pubblico ma ha tanti fattori -ha spiegato il presidente del Consiglio-. Per chi è avanti con gli anni la sicurezza ha a che fare con la affidabilità e la reperibilità di un servizio sanitario pubblico efficiente, per questo con il vostro lavoro date un grandissimo contributo al fatto che si sentano tutti più sicuri".

"Il governo continua a considerare l'impegno sulla sanità pubblica come assolutamente fondamentale". Per il premier, dunque, e' "importante avere una sanita' pubblica aperta a tutti i cittadini". Questo "e' uno di quei valori – ha concluso Gentiloni – che fanno la differenza nelle societa' europee rispetto ad altre realtà". 

"La nostra e' una terra che ha saputo dare una risposta all'altezza di quello che siamo, la ricostruzione post terremoto, quando finira', so che sara' ritenuta esemplare rispetto alle tante tragedie che hanno colpito questo paese", ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini."Quello che abbiamo visto al Maggiore è l'eccellenza in Europa sia per numero, sia per qualita' di prestazioni, sappiamo che la sanita' pubblica è qualcosa di troppo importante per non mantenerla a livello eccellente – ha aggiunto Bonaccini -. La nostra regione e' l'area che ha la piu' alta qualita' di vita in Europa, grazie anche alla qualita' dei servizi che si offrono alle persone. Da presidente della Conferenza delle Regioni ho firmato, con il governo, un accordo per l'aumento di poco meno di 2 miliardi del fondo sanitario nazionale, e voglio ringraziare" l'esecutivo. Poi, rivolgendosi al premier Paolo Gentiloni proprio nell'aula magna dell'ospedale Maggiore di Bologna, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e facendo riferimento è alla legge regionale che obbliga i genitori a vaccinare i propri figli per l'accesso ai servizi 0-3 anni, Bomaccini ha detto di sperare "che anche il Paese accetti la sfida di rendere obbligatori i vaccini per bambini e ragazzi. Non è tollerabile che ci si torni ad ammalare di malattie che avevamo debellato da anni".

Fonte: regioni.it