I Lea appena firmati dal presidente Gentiloni – cui auguriamo una pronta ripresa dopo l'intervento cui è stato tempestivamente sottoposto – sono una definizione di obiettivi prestazionali il cui significato resterà simbolico se non ci sarà una inversioni di tendenza della riduzione del personale che deve erogarli ai cittadini normali.
Il DPCM sui Livelli Essenziali di assistenza sta per concludere il suo iter formale, ma le gazzette ufficiali poco possono fare contro gli andamenti della finanza regionale, la cui analisi da parte della Corte dei Conti, puntualmente rileva che, per cause e concause generate da una politica assorta a sopravvivere, scende la spesa per personale e servizi, salgono i ticket e si allungano le liste di attesa che riversano nella sanità privata ciò che, indipendentemente dall’approvazione dei Lea, la sanità pubblica non può – o non vuole – più garantire ai cittadini.