Il Fondo per non autosufficienze e il Fondo per le politiche sociali saranno quest'anno rispettivamente pari a 450 milioni e 99,7 milioni di euro: il primo perde 50 milioni, le politiche sociali passano dai 311 milioni previsti a 99,7. A renderlo noto è il coordinatore degli assessori regionali al Bilancio, Massimo Garavaglia (Ln).
"Le Regioni hanno anzi limitato i danni, questi tagli arrivano per volontà del Parlamento che attua la spending review – dice Garavaglia – una volta la chiamavano "macelleria sociale", così suona meglio ma l'effetto è lo stesso. Meglio sarebbe fare politiche di tagli non lineari e applicare i costi standard in ogni settore. L'anno prossimo sarà ancora peggio: i tagli saranno maggiori".
Il totale dei tagli ai fondi sensibili – politiche sociali, non autosufficienza, edilizia sanitaria, edilizia scolastica, alcuni fondi che riguardano l'agricoltura, libri di testo e fondo sostegno affitti – è di 485 milioni di euro a cui si sommano 70 milioni, per il trasporto pubblico locale. Le Regioni infatti devono coprire tagli per 10,2 miliardi e di questi rimaneva scoperta una quota di 2,7 miliardi.
Fonte: ANSA