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Il Presidente di FVM Emilia Romagna, Luca Turrini, ha inviato una lettera all’Assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, per segnalare le gravi problematiche che si riscontano nei servizi di Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) delle ASL e le correlate criticità nelle relazioni con le direzioni generali di alcune di esse.

FVM Emilia Romagna chiede alla Regione di svolgere un ruolo regolatore proattivo che, a partire da corrette, uniformi ed eque indicazioni organizzative e gestionali, garantisca il corretto impiego delle risorse al fine della migliore soluzione delle non poche criticità del sistema, sia in ambito di cura, sia assistenziale sia della prevenzione, con particolare attenzione per quella primaria.

Turrini fa presente inoltre come sia necessario superare approcci “economicistici” come ad esempio il blocco del turn-over nei territori con più alta la vocazione suinicola e di trasformazione dei prodotti della filiera, che già sono travolti (invero lo sono già) dalla dilagante epidemia di peste suina africana, accertata in alcuni allevamenti regionali.

“Già in altre occasioni abbiamo sottolineato come i veterinari pubblici non possano certo fermare i virus come quello della peste suina africana a mani nude o con uno sguardo, ma solo con un impegno faticoso e quotidiano per “mettere un mattoncino” di prevenzione tra noi e il virus. Operazione impossibile dove vengono negati i livelli essenziali delle prestazioni a causa di carenze evidenti di personale e della presenza di modelli organizzativi inadeguati: una situazione che di fatto sbarra la strada alla prevenzione e conseguentemente apre la porta alle epidemie con tutte le possibili conseguenze sanitarie, sociali ed economiche” conclude Turrini.