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03 marzo 2020

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Covid-19. Pubblicato in Gu il Decreto: via libera a incarichi a medici e infermieri in quiescienza per Lombardia, Emilia Romagna e Veneto

Categoria: Governo e Parlamento

Covid-19. Pubblicato in Gu il Decreto: via libera a incarichi a medici e infermieri in quiescienza per Lombardia, Emilia Romagna e Veneto

E’ pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri il nuovo decreto-legge (DL 9/2020) sulle”Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19″.

Il provvedimento è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara’ presentato alle Camere per la conversione in legge.

Due importanti novità rispetto alle bozze circolate in precedenza:  la possibilità per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna di assumere personale in quiescenza per un massimo di 6 mesi (art.23)  e l’autorizzazione all’acquisto di mascherine senza marchio CE per proteggere gli operatori sanitari (art. 34).

Confermata la possibilità per i medici che non hanno potuto sostenere l’esame di abilitazione, di essere ammessi ai corsi regionali di formazione in medicina generale (art. 29).

 

Art. 23 Misure urgenti per personale medico e infermieristico

1. Al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza nelle regioni e nelle province di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, in deroga all’articolo 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e all’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le medesime regioni e province, nel rispetto dei vincoli previsti dalla legislazione vigente con specifico riferimento agli oneri per il personale del servizio sanitario nazionale, verificata l’impossibilita’ di utilizzare personale gia’ in servizio e di assumere personale, anche facendo ricorso agli idonei in graduatorie in vigore, possono conferire incarichi di lavoro autonomo anche a personale medico e a personale infermieristico, collocato in quiescenza, con durata non superiore ai sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza.

Sul sito della Camera dei Deputati si dà conto dei provvedimenti adottati nel nostro Paese.

A cura della segreteria FVM

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