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16 maggio 2017

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Concluso con un niente di fatto l’incontro con Madia ieri.

Oggi - durante il sit in delle Oo Ss della dirigenza sanitaria - niente di nuovo nell'incontro con l'Ufficio di Gabinetto della Ministra.

Categoria: CCNL, Comunicati, Pubblico Impiego - PA

Nessuna novità per i professionisti e gli operatori della sanità pubblica: nell’incontro che si è svolto ieri con le Confederazioni, tra cui COSMeD, sulla riforma del Testo unico del Pubblico impiego, la ministra Madia ha fatto sapere che ha compreso le nostre richieste (le ribadiamo da mesi) e che sta cercando soluzioni. 

Pare, però, che nel Governo ci sia diversità di vedute prima di tutto con il Ministero dell’Economia e in seconda battuta con le Regioni. 

Altrettanto oggi durante il confronto tecnico al Ministero della PA a latere del sit in. 

In sostanza, al momento, nessuno decide, nessuno è responsabile.

Ma se la legge di riforma della PA non cambierà entro la scadenza della delega, il 26 maggio, la "Riforma" azzererà i fondi per le indennità di posizione e di risultato. "Una rapina dei fondi contrattuali che conduce ad un unico risultato: contratto in perdita!" ha commentato il Presidente di Federazione Veterinari e Medici e Segretario Generale aggiunto COSMeD, Aldo Grasselli. 

"E allora sarà chiaro il disegno del Governo Renzi/Gentiloni e amici: dare la spinta finale allo sfascio della sanità pubblica e alla privatizzazione del mercato della salute. Nel nostro futuro grazie alla "Riforma" più costi sociali per i cittadini, meno incentivi a fare il meglio nella sanità pubblica. 

Confidiamo ancora per qualche giorno sul buonsenso politico dei nostri governanti. 

E presto sapremo come regolarci alle prossime elezioni" ha concluso Grasselli.