Riprende oggi il confronto in Aran per il contratto di medici veterinari e sanitari. Dopo l’accordo preliminare sulle risorse economiche si passa ora alla parte normativa necessaria per destinare le disponibilità sulle voci stipendiali.
Le proposte Aran contengono palesi contraddizioni e alcune ipotesi assolutamente impraticabili.
Dopo 10 anni di attesa, alla luce di una profonda crisi del SSN, in vista di pensionamenti e fughe dai servizi pubblici, manca una volontà politica per dare al contratto il ruolo di rilancio del senso di appartenenza alla squadra SSN, riconoscendo ai dirigenti medici veterinari e sanitari il recupero della RIA.
Il Governo clamorosamente assente e le Regioni cucinano (male) i pochi ingredienti che sono abituate a usare, e a questo punto con qualche astuzia di troppo…
Aldo Grasselli