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Pubblica Amministrazione

Bongiorno: organismi terzi per valutare azioni dirigenti

Serve riconoscimento biometrico anti-furbetti

Categoria: Pubblico Impiego - PA



“Occorre creare dei giudici terzi” per valutare le prestazioni dei dirigenti della pubblica amministrazione, che “siano neutrali, non nemici ma neanche amici”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno a Radio anch’io.

“Ecco cosa penso di fare – spiega il ministro – Non voglio fare una riforma maxima ma solo una riforma per agganciare gli obiettivi alla realta’. Dobbiamo avere il coraggio di fare in modo che queste valutazioni non siano fatte all’interno della pubblica amministrazione. Occorre cioe’ che ci siano degli organismi terzi, non dell’amico dell’amico”, che valutino le azioni e gli obiettivi dei dirigenti.

“Sono dell’idea – aggiunge il ministro – che il sindacato collaborera’, perche’ questo strumento consentira’ di fare applicare le norme”.

“Questi organismi terzi – spiega ancora Bongiorno – dovranno essere composti da esperti neutrali della materia, delle valutazioni. E’ importante che siano neutrali, non nemici ma non amici”.

Gli organismi terzi dovranno essere inseriti “nel contratto di governo”. In questo provvedimento, aggiunge il ministro, “inseriremo anche una porzione di valutazione fatta dai cittadini sull’efficienza e la tempestivita’ del servizio, non il merito”.

Il finanziamento di questi organismi terzi, “verra’ indicato nel provvedimento, perche’ ogni provvedimento deve avere la sua copertura finanziaria. “Quando ci sara’ il provvedimento – aggiunge il ministro – indicheremo sia chi saranno fisicamente i componenti degli organismi e come ci saranno i finanziamenti. Sicuramente il finanziamento non ricadra’ sulle tasche degli italiani”.

“Non solo non sono pentita ma intendo rilanciare il riconoscimento biometrico che a volte avviene attraverso l’iride o con l’impronta digitale” a aggiunto il ministro a proposito delle rilevazioni biometriche nella Pubblica amministrazione per evitare che ci sia chi strisci il cartellino per gli altri. I sistemi di riconoscimento biometrico sono un particolare tipo di sistema informatico che ha la funzionalita’ e lo scopo di identificare una persona sulla base di una o piu’ caratteristiche biologiche e/o comportamentali (biometria), confrontandole con i dati, precedentemente acquisiti e presenti nel database del sistema, tramite degli algoritmi e dei sensori di acquisizione dei dati in input.

“E’ un problema di tutelare chi lavora – spiega Bongiorno – in queste ore ho disposto dei sopralluoghi di personale della pubblica amministrazione dei ministeri assieme alla Guardia di Finanza in materia di controlli e posso dire che non sempre tutto funziona. E non va bene. Capisco chi non riesce a lavorare bene, non capisco chi non va a lavorare o chi da’ il proprio cartellino ad un altro”. “I controlli biometrici – precisa poi il ministro – saranno inseriti nell’ambito di un provvedimento e credo che saranno accettati con tranquillita’, perche’ tutelano quelli che lavorano”.

Fonte: Agi




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