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14 febbraio 2019

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Autonomia differenziata: oggi Cdm, accordo sui fondi, ma nodi politici da sciogliere

Categoria: Governo e Parlamento, Regioni e SSR

Autonomia differenziata: oggi Cdm, accordo sui fondi, ma nodi politici da sciogliere

C’era aria di rinvio, ma dopo le  rassicurazioni di ieri del Ministro degli Affari regionali Erika Stefani, è arrivata stamattina la conferma dell Vice Premier Matteo Salvini: “Siamo d’accordo” il tema dell’autonomia differenziata sarà “oggi in Consiglio dei ministri“, anche se sul sito ufficiale del Governo non  c’è ancora traccia della convocazione.

Sul tavolo del Cdm, dopo l’impegno di siglare un accordo entro meta’ febbraio preso dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, andranno i testi delle intese tra le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e i singoli ministeri, ancora incompleti, allo stato di bozze, perché ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere come dice la stessa Stefani in un video pubblicato su facebook.

Sui testi delle intese per l’autonomia differenziata e’ stato raggiunto l’accordo sulla parte finanziaria. Si e’ dunque chiusa l’istruttoria con il ministero dell’Economia in modo positivo“, hanno sostenuto il vice ministro del Tesoro Massimo Garavaglia e la titolare egli Affari regionali in una nota stampa.

L’accordo prevede l’approdo ai costi e fabbisogni standard partendo da una fase iniziale calcolata sul costo storico. La copertura sara’ a saldo zero e le risorse sono garantire tramite la compartecipazione di imposte“.

“Il regionalismo differenziato e’ un sistema innovativo di efficientamento – proseguono – vogliamo rassicurare tutti: ogni preoccupazione sull’impianto generale dello Stato e’ del tutto infondata. Nessuna misura di solidarietà’ nazionale verrà’ meno e mai saranno sottratte risorse da un territorio in favore di un altro. Ricordiamo che l’efficientamento della spesa pubblica nelle singole regioni genera un beneficio a tutto l’impianto statale. L’attribuzione delle competenze e’ un avvicinamento dell’amministrazione pubblica ai cittadini affinché’ vedano e valutino direttamente il lavoro compiuto dagli amministratori. Siamo positivi. I testi ci sono e prendono atto del grande lavoro fino a qui fatto. Pensiamo che il regionalismo differenziato sia la chiave di volta per le regioni”.

E’ un’occasione da cogliere e non  un pericolo da scampare” ha concluso Stefani che in un post su facebook di ieri ha rimarcato “Vogliamo rassicurare tutti: ogni preoccupazione sull’impianto generale dello Stato è del tutto infondata. La copertura sarà a saldo zero e le risorse sono garantite tramite la compartecipazione di imposte“.

https://www.facebook.com/ErikaStefani1971/videos/314088936120659/

A cura della segreteria FVM

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