ll CdI – Comitato d’Indirizzo della Fondazione Onaosi ha approvato a larga maggioranza le linee strategiche/programmatiche che guideranno le scelte politico-istituzionali del prossimo quinquennio, sia per ciò che concerne il bilancio/l’equilibrio economico dell’Ente, sia per ciò che concerne il potenziamento e la valorizzazione della rete di relazioni sociali ed umane che, a livello nazionale, rappresentano il vero valore aggiunto della Fondazione.
Forte sarà l’impegno di proseguire nella vigilanza e nelle iniziative volte a difendere ed implementare le condizioni politiche e normative che consentano alla Fondazione di raggiungere i propri fini statutari di assistenza solidale agli orfani e ai contribuenti in condizioni di bisogno, difendendo l’autonomia dell’Onaosi da ogni tentativo di accorpamento ad altri Enti. Necessario il mantenimento dell’obbligatorietà della contribuzione dei pubblici dipendenti ed il livello delle attuali quote contributive, a parità dei servizi offerti.
Fondamentale sarà incentivare l’iscrizione dei giovani sanitari subito dopo la laurea, in particolare i sanitari ancora precari e specializzandi, progettando l’offerta di servizi dedicati alle fasi di avvio dell’attività professionale.
Strategici per mantenere l’equilibrio economico e di bilancio sarà: continuare nell’avviato contenimento delle spese amministrative e la valorizzazione prudente e rigorosa del patrimonio mobiliare attraverso una gestione non onerosa, trasparente, diretta, affiancata dalla supervisione di un consulente esperto di fama internazionale. A tale obiettivo concorrerà, senza dubbio, la valorizzazione del patrimonio immobiliare non destinato a fini istituzionali, il cui mantenimento si sta rivelando fortemente oneroso per la Fondazione in termini di tasse, ammortamenti e manutenzioni.
Altro dato positivo deriva dalla sentenza della Corte Costituzionale che – a seguito di un ricorso – ha decretato che le Fondazioni come Onaosi non sono soggette alla tassazione della “spending revew”. Ciò comporta per l’Onaosi la possibilità di erogare oltre 200.000 euro l’anno in più di servizi agli orfani, risorse che nei cinque anni passati erano andate allo Stato sotto forma di tasse.
Di grande impatto per l’offerta di ospitalità in Perugia sarà la scelta dell’intervento edilizio più consono per il vasto complesso in cui ha sede il Collegio Unico di Elce al fine di renderlo adeguato all’attuale normativa anti sismica e alle più moderne esigenze di risparmio energetico, funzionalità e fruibilità, non solo da parte gli ospiti, ma anche per la popolazione universitaria cittadina e l’intera comunità locale.
La valorizzazione del patrimonio immobiliare prevederà, inoltre, di proseguire e completare l’opera di potenziamento anti sismico dei centri formativi di Messina e di via della Cupa a Perugia e di procedere con l’ammodernamento di strutture e i servizi dei Centri Formativi di Pavia e di Padova – già deliberati gli investimenti.
Essenziale per l’Ente sarà intensificare i rapporti con le istituzioni locali scolastiche ed universitarie, allo scopo di soddisfare le domande di ospitalità, mantenendo ferma la visione dell’assistenza che pone al centro l’assistito, libero di scegliere tra assistenza a domicilio o inserimento nelle strutture della Fondazione, potenziando la presenza territoriale dell’assistenza agli orfani e ai nuclei familiari – con mirate politiche di sostegno ai nuclei familiari più numerosi, ai contribuenti in condizioni di fragilità e alle famiglie con figli disabili – con un decentramento dei servizi sul territorio nazionale.
Determinante sarà il costante adeguamento ai mutamenti della società e del mondo del lavoro – inteso come strumento di realizzazione soggettiva e collettiva- dell’intervento educativo/formativo di Onaosi, non solo visto come sostegno materiale e logistico, ma anche come occasione di sviluppo culturale e crescita personale e professionale. A questo s’affiancherà la costante revisione dei regolamenti interni delle strutture al fine di renderli sempre più adeguati al conseguimento degli obiettivi educativi, di studio e della qualità della vita sociale degli ospiti. E la spinta motivazionale rivolta alle risorse umane impiegate dalla Fondazione, al fine di favorirne la formazione, la condivisone degli obbiettivi e la qualificazione professionale.
Aldo Grasselli
Vice Presidente Onaosi