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INCONTRO MINISTRO SCHILLACI
Ancora risposte inadeguate, tuttavia scongiurata la defiscalizzazione
Categoria: Comunicati, DEF e Legge Bilancio, Ministero della salute e SSN
“Il Ministro Schillaci conferma che non sono nella sua disponibilità più risorse, necessarie per salvare il Servizio sanitario nazionale, che evidentemente in questa legge di bilancio non è una priorità del Ministero dell’Economia e delle Finanza” dichiara l’Intersindacale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria composta da AAROI-EMAC, FASSID, FP CGIL Medici e Dirigenti SSN, FVM e UIL FPL Medici e Veterinari al termine dell’incontro tenutosi oggi presso il Ministero della salute con le OO.SS. della dirigenza e del comparto.
“Ci è stato assicurato che almeno le risorse per l’indennità di specificità, se mai confermate nel 2026, saranno messe in busta paga aumentando la massa salariale, e quindi saranno rivalutate con i prossimi rinnovi contrattuali anche con i conseguenti vantaggi previdenziali, e non verranno invece convertite in una scriteriata defiscalizzazione, che oltre a svuotarne gli effetti previdenziali, aumenterebbe la sperequazione tra dirigenti medici e sanitari che operano tra loro in modo coordinato fianco a fianco nel Servizio sanitario nazionale, e porrebbe ancor più in difficoltà un rinnovo contrattuale le cui trattative partiranno già in salita una volta emanato l’atto di indirizzo, di cui siamo ancora in attesa – continua l’Intersindacale – ma resta il fatto che in Legge di bilancio non sono previste risorse adeguate per finanziare a sufficienza il fondo sanitario nazionale, né per le assunzioni di personale, né per i contratti, e che le risorse extracontrattuali necessarie per valorizzare le specificità professionali sono scarse per il 2025 e rimangono una promessa fino al 2026, per questo la nostra mobilitazione continua con tutte le iniziative di protesta delle Organizzazioni Sindacali che compongono l’intersindacale e con le Assemblee Sindacali Aziendali unitarie in tutto il SSN”.