Accordo tra Regione Toscana e le OO.SS. relativo al confronto costante in fase di Emergenza Sanitaria

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Il 18 novembre le Organizzazioni Sindacali della Dirigenza Medica, Sanitaria, Veterinaria e delle Professioni Sanitarie della Toscana e la Regione Toscana hanno sottoscritto un accordo relativo al confronto costante in fase di Emergenza Sanitaria con cui viene condivisa la necessità di strutturare un sistema di relazioni costanti, particolarmente in questo periodo di emergenza sanitaria.

Viene concordato quindi di istituire un Tavolo tecnico permanente tra la Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale e i sindacati per
condividere strategie d’ intervento, problematiche emergenti, azioni specifiche e quant’ altro necessario a migliorare la funzionalità del SSR.

Il Tavolo tecnico sarà riunito con cadenza bimestrale per l’esame congiunto della situazione e delle problematiche emergenti, e saranno tenuti brevi incontri con periodicità bimensile per uno scambio di informazioni e di dati relativamente all’emergenza COVID e alle problematiche  correlate.

Le partì hanno anche approvato il documento “Interventi per rafforzare ed estendere la rete ospedaliera a fronte del progredire dell”emergenza pandemica” e hanno stabilito di:

• conferire priorità assoluta, nell’ambito dei processi di implementazione degli organici, alle procedure di stabilizzazione effettuabili ai sensi di legge; la Regione si impegna findora a fissare questo indirizzo prioritario nel l’ambito del provvedimento quadro per la predisposizione dei piani triennali dei fabbisogni di personale da parte delle aziende sanitarie;
• valutare congiuntamente il sistema complessivo di reclutamento del personale nel SSR, in direzione di un efficientamento delle regole che lo presiedono. nel comune interesse delle aziende sanitarie e dei professionisti che aspirano ad entrare nel SSR;
• istituire un tavolo tecnico inerente la consistenza e le possibilità di adeguamento e perequazione dei fondi contrattuali aziendali, con la prospettiva di avvicinare la media procapite alla media nazionale, nei limiti consentiti dalla normativa vigente.

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