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Autonomia differenziale: entro una settimana il documento di sintesi finale
Categoria: Governo e Parlamento, Regioni e SSR
Si è tenuto nel pomeriggio di ieri a Roma un incontro tra il Vice Premier, Matteo Salvini, il ministro per gli Affari regionali Erika Stefani e i due governatori leghisti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, convocato dopo le critiche mosse da ambienti M5s al ministro Stefani, accusata di agire “in solitaria”.
La riunione è quindi servita per fare il punto con i governatori leghisti che premono per chiudere le intese prima delle Europee e per superare al piu’ presto lo stallo sul dossier, su cui si stanno valutando anche le modalità’ di coinvolgimento del Parlamento prima della chiusura dell’accordo e della firma delle intese tra il presidente del Consiglio e i presidenti di Regioni.
“Stiamo lavorando tanto e bene – ha detto Salvini prima dell’incontro. E’ un passaggio storico. E se per un passaggio storico, che cambiera’ in meglio la vita degli italiani nei prossimi 50 anni, ci e’ richiesta qualche settimana di approfondimento in piu’ e il coinvolgimento del parlamento e’ giusto. Ovviamente si allungano un po’ i tempi. Preferisco fare le cose bene e coinvolgere tutti“.
Entro questa settimana il Salvini riceverà un documento di sintesi finale che discuterà con il premier Giuseppe Conte e il vicepremier Luigi Di Maio.
“Applicheremo quanto previsto dalla Costituzione” spiegano Stefani e i governatori Fontana e Zaia.
“Prendiamo atto – ha spiegato Salvini al termine dell’incontro- che stiamo vivendo un momento storico: lo dimostrano le altre Regioni che hanno avanzato richiesta di autonomia. Pensiamo a Liguria, Piemonte, Campania, Toscana, Umbria e Marche. È una richiesta di buona amministrazione e di spesa trasparente che si sta diffondendo in tutto il Paese“.
A cura della segreteria FVM