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27 febbraio 2019

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Senato approva quota 100, il decretone passa alla Camera

Categoria: Governo e Parlamento, Previdenza

Senato approva quota 100, il decretone passa alla Camera

Con 149 voti favorevoli, 110 contrari e 4 astensioni l’Aula, nella seduta del 27 febbraio, ha approvato, in prima lettura, il ddl di conversione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (A.S. n. 1018), incardinato, nella seduta di lunedì 25 febbraio, con le relazioni delle senatrici Catalfo e Nisini.

Il provvedimento passa ora alla Camera in seconda lettura.

Sul fronte pensionistico, via libera all’emendamento presentato in Aula dal Governo per prolungare da 60 a 120 rate mensili (10 anni anziché 5) il meccanismo per il riscatto dei periodi contributivi (fino a un massimo di 5 anni) successivi al 31 dicembre 1995 denominato “pace contributiva”.

Ok anche al testo modificato dalla commissione nella parte che prevede l’innalzamento da 30mila 45mila euro della soglia per l’anticipo delle liquidazioni (Tfs) dei dipendenti pubblici con prestito bancario. Che sarà utilizzabile anche dagli statali già in pensione alla data di entrata in vigore del decreto.

Confermato anche un altro ritocco inserito dalla commissione Lavoro che prevede la sospensione della pensione a chi ha una condanna passata in giudicato per mafia o terrorismo o qualunque altro reato con «pena non inferiore a due anni di reclusione», che si sia «volontariamente sottratto all’esecuzione della pena».

A cura della segreteria FVM