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FVM: errata allocazione di competenze in materia di SPV e SA in Umbria
Categoria: Regioni e SSR
Il Presidente della Giunta Regionale della Regione Umbria, con proprio Decreto n. 61 del 19/12/2024, ha provveduto alla nomina degli Assessori della medesima Giunta e all’attribuzione dei relativi incarichi.
Il Decreto riserva alla diretta competenza della Presidente diverse materie e funzioni tra le quali, in primo luogo, “Politiche per la salute, tutela e promozione della salute”. All’Assessore al PNRR e alle Politiche Agricole e agroalimentari, dott.ssa Simona Meloni, sono assegnate – fra le altre – le funzioni in materia di “Sicurezza alimentare”.
La separazione delle funzioni in materia di sicurezza alimentare rispetto a quelle in materia di politiche e promozione della salute non solo foriera di gravi e dannose distorsioni nella gestione di un settore particolarmente delicato, specie in un momento caratterizzato da emergenze chiaramente sanitarie (epidemia di PSA, recrudescenza della Bluetongue, permanente diffusione dell’influenza aviaria, ripetute crisi da diffusione di malattie da vettori, ecc…), ma risulta oggettivamente errata e non conforme al dettato normativo nazionale quadro al quale, in ogni caso, le Regioni devono attenersi, anche e in specie affinché la gestione delle politiche per la salute non vengano alterate in danno dei cittadini oltre che degli operatori sanitari a causa dello svolgimento parcellare e non coordinato di funzioni tutte finalizzate al conseguimento del diritto fondamentale alla salute tutelato dall’art. 32 della Costituzione.
Il Presidente Regionale FVM, Giovanni Lo Vaglio e il Presidente Nazionale, Aldo Grasselli, hanno inviato una nota al Presidente della Regione Umbria affinché escluda, con la massima urgenza, le funzioni di sicurezza alimentare da quelle assegnate all’Assessore al PNRR ed allocare le stesse tra quelle riservate al medesimo Presidente, opportunamente integrando proprio quella che viene individuata come prima delega mediante l’aggiunta alle politiche per la salute anche quelle per la sicurezza alimentare.