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Personale per emergenza sanitaria, lettera dell’intersindacale siciliana
Categoria: Regioni e SSR
Al Sig. Assessore alla Salute Avv. Ruggero Razza
Agli On.li Deputati VI Commissione Legislativa ARS
Signor Assessore, il Suo Assessorato ha emanato nelle ultime settimane l’Atto di Indirizzo 16867 del 23 Marzo 2022 relativo “all’impiego del personale per emergenza sanitaria Covid 19 e per il Piano regionale vaccinazione”, nonché, poco dopo, la Circolare 18122 del 30 Marzo 2022, contenente “indicazioni Operative e chiarimenti”, esplicativa della Circolare 16867.
Entrambi gli Atti sono stati indirizzati alle Aziende Sanitarie, Ospedaliere, Universitarie ed all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A.Mirri”.
Le Scriventi OO. SS. costituenti l’Intersindacale dell’Area Medica, Veterinaria e della Dirigenza Sanitaria, preso atto dei provvedimenti amministrativi assunti in questi giorni dalle Aziende, e che eufemisticamente potremmo categorizzare come caleidoscopici se non bipolari, definiti in ragione di interpretazioni soggettive e talora in palese contrasto con gli stessi Atti d’indirizzo ma soprattutto con il comune buon senso, esprimono profondo sconcerto per gli effetti nefasti che tale anarchica applicazione ed interpretazione della norma ha prodotto.
Si sono realizzate insopportabili diseguaglianze e difformità di trattamento persino all’interno delle medesime Amministrazioni e per identici profili professionali, si è proceduto alla rescissione di rapporti di Lavoro in maniera unilaterale e senza alcun confronto con le OO. SS. dell’Area che rappresentiamo.
Si è ritenuto inutile continuare ad avvalersi di talune specificità professionali (Biologi, Psicologi, Medici Veterinari, Tecnici), creando situazioni di palese ed inaccettabile discriminazione tra Lavoratori, deliberando financo in difformità alle indicazioni contenute negli Atti d’indirizzo.
Situazioni siffatte, ad esempio, si sono verificate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale A. Mirri (non confermati 21 Lavoratori ,Biologi ,Veterinari e Tecnici ) ed all’Azienda Villa Sofia Cervello di Palermo (non confermati 19 Psicologi e 3 Fisioterapisti operanti in Area Covid).
In altre Aziende (ASP Palermo, ASP Trapani, AUP ad esempio) le Direzioni Strategiche hanno deliberato corpose decurtazioni delle ore lavorative in modo totalmente disomogeneo, senza curarsi affatto delle prevedibili ricadute negative in termini di efficienza organizzativa e del rischio inevitabile di compromettere gli standard assistenziali erogabili ai pazienti.
Quanto verificatosi è inaccettabile, nel descritto caos decisionale si sono create disparità di trattamento tra i Lavoratori, si sono mortificate quelle stesse Professionalità, unanimemente sinora ritenute preziose ed indispensabili per avere fatto fronte alle necessità assistenziali ed organizzative del Sistema negli ultimi due anni, con il risultato, peraltro ampiamente previsto e prevedibile, di avere messo in crisi l’intero Sistema Sanitario Regionale.
Atteso che purtroppo la Pandemia non cessa per Decreto e men che meno obbedisce a ragioni di Bilancio Aziendale, e poiché il Sistema è tuttora pesantemente impegnato a fronteggiare l’evoluzione Pandemica ma anche a garantire risposte sanitarie tempestive ed adeguate alle altre patologie non Covid, siamo estremamente preoccupati per quanto accaduto e lo denunciamo risolutamente.
Non siamo assolutamente disposti ad accettare con rassegnazione un irresponsabile e progressivo depotenziamento della Rete Assistenziale Territoriale e degli Ospedali, già carenti in epoca pre- pandemica, ridotti adesso ai minimi termini da decisioni unilaterali assunte dalle Direzioni Generali!
Riteniamo imprescindibile che il Confronto Regionale con l’Intersindacale della Dirigenza Medica e Sanitaria che chiediamo da molti mesi si realizzi subito!
E’ necessario confrontarsi per porre fine a quanto sopra descritto definendo modalità applicative omogenee in tutte le Aziende, finalizzate alla salvaguardia dei livelli occupazionali, alla valorizzazione delle Professionalità in campo, al recupero delle situazioni discriminatorie e penalizzanti verificatesi a danno di molti Lavoratori.
Rimaniamo in attesa di convocazione con procedura di estrema urgenza.
CGIL FP Medici – CISL MEDICI – UIL FPL Medici – FVM – ANAAO ASSOMED – AAROI EMAC – CIMO FESMED – FASSID