L’8 marzo ricorre, in tutto il mondo, la giornata dedicata alla donna. Per questa occasione la Ministra della salute Beatrice Lorenzin ha voluto dedicare una sala del Ministero ad una donna che ha fatto la storia politica del nostro Paese, Tina Anselmi. Alla cerimonia sono intervenute le ex Ministre della Sanità Maria Pia Garavaglia, Rosy Bindi e Livia Turco. Ognuna ha ricordato la figura di Tina Anselmi in maniera commovente e partecipata, evidenziando le azioni svolte durante i suoi ministeri e accennando anche ad aneddoti di vita privata. La Ministra Lorenzin, infine, ha consegnato, in ricordo della cerimonia celebrativa, due medaglie in argento a Maria Teresa e Gianna, sorelle di Tina Anselmi.
Di seguito l'intervento della Ministra Lorenzin:
"Voglio spiegarvi come è nata l’iniziativa di dedicare una sala del Ministero a Tina Anselmi. Lei è stata una di quelle donne che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra società e nella comunità femminile italiana tutta. Io avevo solo 4 anni quando questa grande donna veniva nominata Ministro della sanità. Ho fatto spesso un pensiero, che ha attraversato la mia vita di adolescente e anche parte della mia attività politica, e che è riaffiorato nella mia memoria rileggendo la biografia di Tina Anselmi.
E’ un pensiero che riguarda la mia generazione. Noi nati negli anni 70 abbiamo pensato che la questione dell’emancipazione femminile fosse una questione del passato, di cento anni fa, non un processo del quale eravamo protagoniste e che avveniva lentamente sotto i nostri occhi e attraverso di noi. Era come se la questione avesse riguardato le nostre madri e le nostre nonne. Questo pensiero giovanile non mi appartiene più. Crescendo, sia d’età che politicamente, ho capito che si tratta di una battaglia in corso, come le lotte delle nostre madri e delle nostre nonne siano talmente vicine, e come abbiano sempre bisogno di essere rinvigorite.
Le generazioni dei giovani di oggi, le 15enni di oggi, hanno bisogno di esempi, di modelli donne, di esempi femminili, di conoscere la propria storia e quella di quelle donne che hanno dedicato la propria vita alla politica, intesa come servizio civile, quella che appassiona. La Tina Anselmi non è stata solo il primo ministro donna della politica italiana, ma è stata anche una delle figure più importanti del nostro Paese. Un grande Ministro della salute, il primo ministro donna, che ha traghettato la riforma sanitaria, che ha dato vita al servizio sanitario Nazionale, e al suo nome si legano alcune degli eventi più importanti legati non solo alla sanità.
Quello della Salute è un Ministero particolare, che ha a che fare con le fragilità umane. Una dimensione che è vicina alla sensibilità tipica del mondo femminile. Oggi abbiamo di fronte la sfida della legge elettorale, una legge che faremo per le generazioni future. E in questa legge possiamo oggi proiettare il pensiero di Tina Anselmi, non dimenticandoci delle donne."
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Fonte: Ministero della salute