Notizie

11 dicembre 2017

Condividi:

12 dicembre – Sciopero Nazionale dei Medici, Veterinari, Farmacisti e Dirigenti sanitari

Il Governo accoglie o respinge gli emendamenti chiesti da Commissione Affari Sociali del Parlamento, Regioni, Sindacati e Cittadini per il finanziamento del FSN e dei Contratti della sanità ?

Categoria: CCNL, Comunicati, DEF e Legge Bilancio, Governo e Parlamento, Ministero della salute e SSN

Un Ministro della salute dinamico e impegnato per salvare la sanità ma esautorato dal Ministro dell’Economia, e lasciata sola davanti al baratro del sistema, ci rappresenta plasticamente meglio di tante analisi un Governo indifferente al diritto alla salute che, se non accetterà di mettere a bilancio le richieste di risorse che provengono da tutta la rete delle istituzioni sanitarie –  Regioni in testa – e dei sindacati dei lavoratori, probabilmente ha già incassato i proventi della cessione del Servizio Sanitario Nazionale ai privati.

Se il Governo si intesta questo schiaffo e dice NO agli emendamenti approvati dalla Commissione Affari Sociali della Camera (dopo che li ha fatti ritirare al Senato) la vertenza Sanità e Salute non sarà finita con lo sciopero del 12 dicembre. 

Ci sono in gioco 8 anni di definanziamento, blocco del turn-over, blocco dei contratti, attesa di stabilizzazione, disillusione di una generazione di giovani medici e sanitari, frustrazioni pensionistiche, condizioni di lavoro insopportabili, precariato e disoccupazione intellettuale, abnegazione verso i malati ripagata con elogi pubblici e pomposi proclami inevasi.

Le forze politiche che approveranno la legge di bilancio senza risorse: per la sanità, per stabilizzare i precari, per specializzare il personale necessario al turn-over e per i Contratti, si aspettino l’inizio di una fortissima disobbedienza civile, si aspettino una reazione dura dei lavoratori della sanità e degli utenti elettori. 

La disobbedienza elettorale sarà il nostro modo più sorprendente di rispondere compatti sul piano politico a chi – dopo aver dato soldi a tutti – avrà  mortificato il Servizio Sanitario Nazionale e i suoi lavoratori.

Leggi il comunicato in pdf