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14 ottobre 2019

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Mattarella: "La sicurezza dei lavoratori è una priorità sociale"

Omicidi sul posto di lavoro, è un bollettino di guerra. Il messaggio del Presidente Mattarella

Categoria: Lavoro e Professione

Omicidi sul posto di lavoro, è un bollettino di guerra. Il messaggio del Presidente Mattarella

E’ un bollettino di guerra: 17mila morti dal 2009 a oggi, almeno 600 vittime nei primi mesi del 2019.
Una strage silenziosa che si consuma ogni giorno nei luoghi di lavoro. La denuncia nella giornata nazionale per la sicurezza che si è svolta ieri in tutta Italia.

Il Messaggio del Presidente Mattarella inviato nell’occasione al Presidente dell’ANMIL – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Zoello Forni:

«La Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro è un’occasione preziosa per riflettere sui dati, tuttora così preoccupanti, delle morti e degli infortuni dei lavoratori e per far crescere la cultura e l’impegno della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Purtroppo le notizie di incidenti mortali continuano a essere quasi quotidiane. Alla scomparsa di un congiunto segue una grande sofferenza, anche economica e sociale della sua famiglia. Ancor di più sono i feriti sul lavoro e non pochi subiscono invalidità permanenti con conseguenze fisiche e morali assai serie, talvolta persino drammatiche. Per questo desidero esprimere il mio apprezzamento all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro per l’opera costante a sostegno delle vittime e delle loro famiglie e per l’impegno di promozione della sicurezza nel lavoro.

La sicurezza di chi lavora è una priorità sociale ed è uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra convivenza. Non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte. Le istituzioni e la comunità nel suo insieme devono saper reagire con determinazione e responsabilità.

Sono stati compiuti importanti passi in avanti nella legislazione, nella coscienza comune, nell’organizzazione stessa del lavoro. Ma tanto resta da fare per colmare lacune, per contrastare inerzie e illegalità, per sconfiggere opportunismi. Punto di partenza è un’azione continua, rigorosa, di prevenzione. L’applicazione e il rispetto delle norme va accompagnata a una concreta attività di vigilanza, cui devono essere assicurate le forze e le risorse necessarie, e che può essere utilmente sostenuta da strumentazioni moderne e da banche dati.

Iniziative come quelle che si promuovono oggi in tutto il territorio nazionale accrescono la consapevolezza del valore della formazione. Tutti – dai dirigenti dell’impresa ai singoli lavoratori – sono chiamati a prestare la giusta attenzione al rispetto delle norme e degli standard più avanzati e l’impegno comune è condizione per raggiungere il traguardo di una maggiore sicurezza».

A cura della segreteria FVM